100 giorni fa, ho giurato di osservare lealmente la Costituzione Italiana, diventando, a tutti gli effetti, il Sindaco di Riva Ligure. Oggi, 100 giorni dopo, in occasione dei festeggiamenti patronali, considerando la volontà manifestata al momento della mia candidatura, di realizzare 10 cose concrete nei primi 100 giorni, sono a tracciare il primo resoconto della mia attività amministrativa. Primo resoconto che ho deciso di redigere in modo chiaro e puntuale. Con la massima trasparenza. Senza paura di perdere la faccia. Conscio di non aver mai lesinato impegno, determinazione e cuore.

• Ho stabilito 2 giorni alla settimana di ricevimento al pubblico (tutti i mercoledì ed i venerdì, dalle 10:30 alle 12:00, sono a disposizione della cittadinanza) ed ho attivato con successo la casella di posta elettronica [email protected];

• Ho avviato un’importante campagna mediatica, perché si affermi il piacere di mantenere Riva Ligure pulita, facendo adottare all’unanimità, primo fra i 35 comuni interessati, una risoluzione consiliare che evidenziasse i provvedimenti necessari per porre fine alle ripetute inadempienze dell’azienda che ha in appalto il servizio di nettezza urbana, provvedendo a far installare la nuova Casa dell’Acqua per consentire la riduzione dei volumi di plastica da raccogliere e da smaltire ed organizzando il concorso “Balconi e Finestre Fioriti” per promuovere l’immagine del nostro borgo attraverso la bellezza e la gradevolezza del linguaggio dei fiori e delle piante;

• In attuazione di un progetto destinato all’impiego di persone appartenenti a fascia protetta, ho costituito una “squadra” per effettuare piccoli lavori di manutenzione. Così facendo da un lato ho garantito piccoli interventi ambientali, quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo il restyling del monumento di Piazza Matteotti, la sistemazione dell’atrio e del retro di Palazzo Asdente Carrega, del portico che conduce da Via Nino Bixio a Via Giardino e di Vico Gatto, l’installazione dei nuovi contenitori porta rifiuti della passeggiata a mare e l’apertura del varco pedonale che consente un accesso più rapido nel nuovo parcheggio di Via Mazzini, e dall’altro ho agevolato il reinserimento sociale di 4 individui svantaggiati.

• Nonostante non sia riuscito a visitare le 89 aziende agricole presenti sul territorio, al fine di riscontrare le esigenze degli operatori, ho recepito le istanze delle associazioni di categoria, riducendo al al 5 per mille l’aliquota IMU per i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti iscritti all’INPS e per i terreni agricoli affittati o concessi in comodato a coltivatori diretti iscritti all’INPS e posseduti da coniuge o da familiari di primo grado, e firmando l’ordinanza in materia di combustione controllata sul luogo di produzione di residui vegetali;

• Ho intrapreso un confronto costante con le scuole, compreso l’Asilo Infantile “San Giuseppe”, che mi ha indotto a scrivere al Presidente Renzi per invitarlo ad emanare disposizioni che permettano di non conteggiare nel computo del patto di stabilità gli acquisti di beni, i contributi e le prestazioni di servizio riguardanti l’istruzione. Patto di stabilità che, in ogni caso, non ha impedito di garantire alla Scuola dell’Infanzia un importante contributo economico, fondamentale per garantire la sua sopravvivenza e per non appesantire ulteriormente la retta mensile che le famiglie sono tenute a versare, di predisporre un programma di promozione dello sport e della sicurezza personale degli alunni frequentanti la Scuola Primaria, al fine di perseguire l’obiettivo di acquisizione ed affinamento delle attività basilari di ambientamento acquatico, e di allestire un laboratorio teatrale completamente gratuito per i fruitori, ovvero per tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria;

• Ho attivato la proposta “Riva in bici”, investendo sulla mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di un semplice ma riconoscibile prodotto turistico, attraverso l’istituzione, unico esempio provinciale, di una “pattuglia a pedali” della Polizia Locale ed attraverso il coinvolgimento nell’organizzazione della prima tappa del prossimo Giro d’Italia;

• Grazie all’adesione a Liguria WiFi, il progetto della Regione Liguria per la creazione di una rete wireless federata per lo sviluppo socio economico del territorio ligure, ho previsto praticamente a costo zero per le casse comunali, ma all’insegna dell’alta qualità e nel rispetto delle normative vigenti, l’attivazione nelle zone turistiche del servizio WiFi pubblico e gratuito;

• Con la preziosa collaborazione degli uffici, ho varato un piano d’azione per tutelare i negozi tradizionali del centro storico, incentivando l’apertura di nuove botteghe con lo sconto del 30% della TARI per i primi due anni di esercizio e con il divieto di cambiare destinazione d’uso dei piani terra dei fabbricati, intraprendendo un percorso di collaborazione con Confcommercio e programmando la divulgazione sul sito internet www.comunedirivaligure.it di due questionari, uno rivolto ai residenti e l’altro agli operatori economici, utili entrambi ad individuare le priorità e le diverse esigenze;

• Ho dato corso ad una procedura finalizzata alla presentazione di manifestazione di interesse proveniente da soggetti privati per la realizzazione, in Piazzale Pastonchi, di un’area caravan attrezzata. L’intervento consentirà il completamento delle opere pubbliche previste dall’originario progetto di Social Housing, consentendo un risparmio per l’Ente di circa € 50.000,00;

• Mi sono prodigato per la delocalizzazione dell’impianto di depurazione, ma, oggettivamente, mi sono reso conto dell’impossibilità tecnica e, soprattutto, degli elevati costi da sostenere per smantellare un impianto di assoluta eccellenza ed alta produttività. Tuttavia, consapevole dei notevoli disagi che i cittadini della Regione Prati sono costretti attualmente a sopportare, sono riuscito ad ottenere l’attivazione di nuovi sistemi di filtrazione dell’aria che garantiranno un totale abbattimento delle emissioni odorigene.

Queste sono le 10 cose concrete che, al momento della mia candidatura, avevo manifestato di voler realizzare. Ora, lascio a Voi giudicare se siano state realizzate bene o male. Io dico solo che sono state realizzate. Ovviamente, non si tratta del solo lavoro fatto. Molte altre sono state le questioni affrontate. Alcune più importanti come ad esempio, primo caso in Italia, l’istituzione di un bonus sulla Tasi, destinato a dare un sollievo alle famiglie in difficoltà, attraverso uno sconto per i titolari di mutui ipotecari per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili adibiti a propria abitazione principale, ed altre meno come la programmazione estiva degli spettacoli e delle iniziative culturali. Tutte questioni affrontate sempre e solo con un unico interesse da difendere: Riva Ligure. Per questo motivo, nonostante abbia scritto questa lettera in prima persona, voglio ringraziare tutti i componenti della mia squadra. Senza distinzione alcuna. Giordana, Martina, Francesco, Franco, Massimo, Mauro e Pino sono molto più che sette insostituibili collaboratori. È grazie soprattutto a loro se, in questi 100 giorni, non ho mai smarrito, nemmeno per un millesimo di secondo, l’entusiasmo. E, da domani, sarà sempre insieme a loro che, con la stessa determinazione, con lo stesso impegno e con lo stesso cuore del primo giorno, affronterò 100 settimane fondamentali per il futuro di Riva Ligure. 100 settimane che dovranno corrispondere a 100 azioni mirate, necessarie al suo sviluppo economico, alla sua stabilità ed alla sua giustizia sociale, alla sua crescita culturale e turistica, a produrre maggiore ricchezza economica, a ridare slancio al settore produttivo. 100 settimane e 100 azioni che ci permetteranno di uscire dalla sindrome dell’ultima spiaggia. Perché la mia preoccupazione non è perdere le prossime elezioni, ma piuttosto perdere l’ultimo tempo prezioso perché Riva Ligure torni nuovamente al massimo delle sue potenzialità. Al cento per cento.

Riva Ligure al 100%.

Riva prima di tutto.