Sabato prossimo, Riva Ligure e Santo Stefano al Mare festeggeranno, con una giornata di studio, il trentennale dell’Associazione “Comunità di Villaregia”. Tema dell’evento in programma: la “Storia interrelata del Ponente Ligure nel lungo periodo e ad ampio raggio”.

L’iniziativa prenderà il via alle 9,00, presso la Sala Polivalente del Comune di Santo Stefano al Mare, con l’intervento di diversi docenti universitari e studiosi che, con le loro relazioni, hanno contribuito nel corso degli anni alla pubblicazione del Bollettino di Villaregia. Il convegno, presieduto da Fulvio Cervini, docente di Storia dell’Arte dell’Università di Firenze, si articolerà in tre sezioni: la prima “la Memoria”, che si articolerà dalle 9,30 alle 13,30, coordinata da Luca Lo Basso, docente di Storia Moderna dell’Università di Genova; la seconda “Il segno nel Tempo”, coordinata da Massimo Bartoletti, storico dell’arte e funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Genova e le Province di Imperia, La Spezia e Savona, e la terza “Capo/Verso”, coordinata da Luca Beltrami, docente di Letteratura Italiana dell’Università di Genova, che si svilupperanno entrambe nel pomeriggio, a partire dalle 14,30.

“Festeggiamo – dichiara il Presidente della “Comunità di Villaregia” Anselmo Avena – i trent’anni della nostra associazione che, da lungo tempo, opera sul territorio con organizzazione di seminari di storia, mostre e conferenze in tutti i centri culturali della provincia di Imperia e con interventi e presentazioni presso la facoltà di lettere di Genova e l’istituto del risorgimento italiano aventi ad oggetto la storia del ponente ligure e in particolare del territorio di Villaregia. Sono stati pubblicati negli anni – prosegue – 27 bollettini, il cui direttore è Saverio Napolitano ed il segretario Don Nuccio Garibaldi che ringrazio per la preziosa collaborazione.”.

L’Associazione “Comunità di Villaregia” prende il nome dagli sviluppi storici coincidenti con la comparsa sulla scena del monastero benedettino di Santo Stefano di Genova, che, nella seconda metà dell’anno mille, amplia i suoi diritti spirituali e materiali su di un vasto territorio che va dalla zona dell’attuale Santo Stefano al Mare fino al fossato dei Casai, per poco ancora entro l’attuale Comune di Riva Ligure. L’intera zona viene detta “Villaregia” e messa a coltura con seminativi (cereali ed ortaggi) e soprattutto grandi vigne. I frati si scontrano più volte con i poteri signorili vicini, come i Clavesana, signori di Taggia fino al 1228 e soprattutto come i Lengueglia, che rivendicano diritti sui centri di Cipressa e Terzorio nonché la riscossione di tasse ecclesiastiche su molti abitati, fin dal 1153. L’abate di Santo Stefano promuove la prima carta statutaria della Liguria occidentale già nel 1217. Proprio quest’ultima circostanza, in occasione dell’ottocentesimo anniversario, sarà al centro della lectio magistralis, che concluderà il fitto programma della giornata di studio, dello storico Domenico Ciarlo, che si terrà, alle 18,00, presso la Sala Consiliare del Comune di Riva Ligure.

“Le Civiche Amministrazioni di Riva Ligure e Santo Stefano al Mare – commentano i due Sindaci Giorgio Giuffra ed Elio Di Placido – hanno voluto sostenere questa lodevole iniziativa, essendo da sempre molto vicine alla cultura, alla sensibilizzazione della stessa, all’avvicinamento ed alla conoscenza del ricco patrimonio storico culturale che ci caratterizzano. Le ricorrenze particolari – concludono – d’altronde vanno sempre festeggiate. Siamo onorati di poter ospitare relatori di assoluto prestigio che rendono questo convegno unico nel suo genere.”