Il 19 luglio, Riva Ligure e la Questura di Imperia hanno reso omaggio a Emanuela Loi, agente di scorta del giudice Paolo Borsellino, caduta nella strage di via d’Amelio 31 anni fa.

La cerimonia si è svolta vicino alla targa a lei dedicata nello spazio giovani della cittadina. È stato un momento di ricordo e riflessione. Il sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra, ha evidenziato l’importanza della legalità come pilastro della società. La cerimonia di quest’anno ha posto l’accento sui giovani, incoraggiandoli a riflettere e a ispirarsi al coraggio di chi ha combattuto la mafia.

“Ricordare il sacrificio di Emanuela Loi e dei tanti altri Martiri delle mafie non deve essere solo un atto formale. Significa coerenza di comportamenti nel contrasto alla criminalità organizzata e nel sostegno a tutti coloro i quali sono impegnati a combatterla ogni giorno” – ha detto il sindaco Giorgio Giuffra.

Il Questore di Imperia, Giuseppe Peritore, ha ricordato l’eroismo di Emanuela Loi e dei suoi colleghi. La memoria delle vittime e dei valori per cui hanno combattuto è essenziale per continuare questa battaglia oggi, in particolare tra le nuove generazioni.

La cerimonia ha trasmesso un messaggio potente: il ricordo di Emanuela Loi e la sua lotta contro la mafia devono ispirare tutti. Bisogna portare avanti i valori di legalità, coraggio e responsabilità sociale. Solo così il sacrificio di questi eroi non sarà stato vano.